
Un Barolo che arriva dalla zona dei grandi Barolo che vengono battuti alle aste con prezzi da capogiro. Per fortuna Massimo Benevelli tiene i piedi ben saldi a terra e ci regala un’emozione per palati raffinati grazie al suo lavoro attento in vigna e in cantina, dove non vengono aggiunti lieviti, non si fanno chiarifiche di alcun tipo (tanto meno con prodotti di origine animale, tanto che questo vino è adatto anche ai vegani) e si lascia riposare il vino in botti di rovere per almeno un anno prima di imbottigliarlo. Annata strepitosa la 2016, da bere subito o dimenticare in cantina per diversi anni.
In questo video è Massimo Benevelli stesso, titolare della cantina, a parlarcene dettagliatamente.
mosconi