
La gradevolezza del passito di Falanghina di Rossovermiglio si misura facilmente con la velocità con cui la bottiglia finisce quando viene messa sul tavolo a fine pasto. Non è una sorpresa. Piero Verlingieri, proprietario ed enologo della cantina Rossovermiglio, cura questo passito con tutta l’attenzione che si merita: selezione delle uve con lo scanner ottico (che elimina gli acini non conformi), 100 giorni di essiccazione a freddo, fermentazione in acciaio inox e affinamento sui lieviti per 6 mesi. Un passito floreale e fruttato adatto al dolce ma anche ai formaggi, o semplicemente da meditazione.
Adatto anche ai vegani perché la cantina Rossovermiglio non utilizza prodotti di origine animale durante la vinificazione