Sicilia

italia_2.png

La Sicilia è una delle regioni trainanti in fatto di vino in Italia. La Sicilia detiene infatti il record di superficie vitata e vanta una produzione annuale di circa 5 milioni di ettolitri di vino, piazzandosi al quarto posto (dopo Puglia, Veneto ed Emilia Romagna).
Le varietà coltivate sono tante e sicuramente non si può fare a meno di sottolineare la grande crescita di popolarità (e di prezzo) dell’Etna DOC bianco e rosso. I vini prodotti sulle pendici dell’Etna godono infatti al momento di grande fama in tutto il mondo grazie sia alle qualità del terreno vulcanico sia alla bravura dei produttori.
Per l’Etna bianco si usano uve Carricante, Catarratto, Minnella e Trebbiano. Per l’Etna rosso si usano Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Negli anni precedenti sono stati invece Nero d’Avola tra i rossi e Grillo tra i bianchi i vini a raggiungere grande notorietà; una notorietà che rimane ancora oggi e ha permesso ad alcuni produttori di affinare ancora di più la tecnica arrivando a realizzare vini di alto livello.
Negli ultimi anni sono in grande crescita uve meno note ma molto raffinate come il Frappato (rosso) e il Catarratto Lucido (bianco).
Anche i vitigni internazionali sono ben diffusi, soprattutto Syrah tra i rossi e Chardonnay e Viognier fra i bianchi.
Il processo di selezione di in-wine è durato molto a lungo allo scopo di trovare cantine che ben si confanno allo spirito della nostra enoteca.

Su in-wine abbiamo due cantine siciliane al momento.
La prima è Caruso, produttore del versante sud dell'Etna di piccolissime dimensioni ma grandi risultati.
La seconda invece è la cantina Sancarraro di Petrosino, provincia di Trapani, che da generazioni coltiva le vigne lungo la costa fra Marsala e Mazara del Vallo.

line2.png