La Toscana è indubbiamente la regione trainante del vino italiano nel mondo. Merito del perfetto connubio fra la bellezza del panorama, le città ricche di cultura, i tesori artistici, le condizioni di terroir impareggiabili e infine la grande capacità dei produttori di essere sempre all’avanguardia.
L’uva assoluta protagonista è il Sangiovese, e quindi parliamo di Chianti, di Brunello di Montalcino e di Vino Nobile di Montepulciano. Ma come è noto in Toscana hanno avuto grande fortuna anche alcuni vitigni internazionali (soprattutto Merlot e i due Cabernet) che hanno fatto nascere quei vini che sono stati denominati Supertuscan, cioè vini che sperimentavano vitigni e produzioni diverse da quelle usuali e che hanno avuto un enorme successo internazionale.
Il nostro lavoro di ricerca ci ha portato ad avere sei cantine toscane su in-wine.
La cantina Pietroso di Montalcino è una piccola istituzione della zona per il Brunello (ma anche il Rosso di Montalcino non è da meno).
Sempre nella zona di Montalcino non è da meno Corte dei Venti posizionata nel versante sud-occidentale della denominazione in una zona molto ventosa e selvaggia arricchita dalla brezza marina.
Fattoria Svetoni propone, fra gli altri, un Chianti dei Colli Senesi molto autentico e un Vino Nobile di Montepulciano da manuale.
Anche Le Bèrne si trova a Montepulciano, nella zona di Cervognano, e propone un ottimo Rosso di Montepulciano, oltre al classico Vino Nobile e ad un Vin Santo assolutamente magico.
Pometti si trova poco più a Nord, verso Siena, e punta su dei Supertuscan di grande spessore, come ad esempio il 106 e il Tinotre realizzato con Cabernet Franc in purezza.
Podere Fornace Prima si trova invece nei pressi di Firenze e lavora in regime biodinamico su vini della tradizione: Trebbiano, Chianti ed un curioso quanto riuscitissimo Canaiolo in purezza (Tindilloro).
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