
Un assemblaggio di Montepulciano e Sangiovese, non potrebbe esserci mix più territoriale per sottolineare il legame con le Marche. Non è un caso che questi due vitigni sono necessari per la denominazione rossa più diffusa nella regione.
Nell'interpretazione dell'annata 2015 fatta dalla cantina Collemara di Daniele Santori abbiamo prevalenza di Montepulciano (85%) sul Sangiovese (15%).
Come per tutti i vini di Collemara la vendemmia è manuale con attenta selezione visiva dei grappoli migliori.
La maturazione in botti di rovere per 24 mesi dona a questo vino sentori rotondi e avvolgenti, anche se non mancano fresche note vegetali.
Al palato si rimane ammaliati da tanta eleganza ed equilibrio: tannino perfetto, bella cremosità, gusto pieno e persistenza molto lunga.
Un vino adorabile che è ora al top della sua crescita e che rimarrà a questo livello ancora per diversi anni. Da bere subito o da mettere da parte per lasciarsi sorprendere dagli sviluppi futuri.
ABBINAMENTI: indubbiamente con piatti a base di carne rossa